RISANAMENTO INTERNO DI CANNE FUMARIE

RISANAMENTO INTERNO DI CANNE FUMARIE

Devi installare una caldaia a condensazione nel tuo appartamento e la canna fumaria non è a norma? Con il risanamento si può modernizzare la canna fumaria e renderla a norma per le caldaie a condensazione con 25 anni di garanzia sul materiale senza doverne creare una esterna antiestetica con la minima invasività.

RICORDA: La presenza della canna fumaria in acciaio non è sinonimo di idoneità!

Prima di procedere è necessario eseguire:

1 - Videoispezione
2 - Verifica dell’acciaio
3 - Prova di tenuta di tutta la canna fumaria
4 - Presa visione del progetto
5 - Verifica dello scarico della condensa

I cinque punti vanno osseverati da un termotecnico, con il risanamento invece non avrai problemi!

Sottolineiamo che alla fine del risanamento è possibile far convivere nella stessa canna fumaria sia con caldaie tradizionali sia caldaie a condensazione fin quando le prime non saranno sostituite.

Vuoi sistemare il tuo camino a legna senza doverlo intubare dimezzandone il tiraggio? Anche per questo possiamo risanare il tuo camino con un materiale resistente alle alte temperature con 10 anni di garanzia idoneo al combustibile fossile sfruttando il 90% della sezione utile rispetto all’intubamento con l’acciaio. Tirerà una meraviglia!

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Modalità operative

Il risanamento della canna fumaria per le caldaie a gas consiste nel rivestirla internamente nella sua interezza con un materiale composito su misura.

Da un accesso alla base della canna fumaria (es. Ispezione) si inserisce un materiale composito per tutta la sua lunghezza fino a sfociare dal tetto, successivamente viene gonfiato con aria e scaldato con vapore fino ad ottenere l’indurimento.

Durante l’installazione ogni allaccio della caldaia in canna fumaria viene chiuso dal materiale, quindi una volta terminata l’installazione si passerà per ognuno di essi per poterli riaprire nuovamente e permettere i fumi della caldaia di essere scaricati.

Nel momento del sopraluogo e videoispezione si verificano alcuni elementi e misure per ordinare il materiale della misura corretta e svolgere il lavoro con il massimo dell’efficienza e la minima invasività.

Il primo elemento è misurare correttamente il diametro e lunghezza nella canna fumaria, questo permette non solo di ordinare il materiale per il risanamento corretto, ma permette anche al termotecnico di fare i calcoli necessari per il progetto.

Il secondo elemento è verificare gli allacci del canale da fumo (da caldaia a canna fumaria) per comprenderne l’operatività nella fase successiva all’installazione del materiale, dato che durante l’installazione verranno chiusi dobbiamo valutarne la riapertura.

Il terzo elemento è l’accesso alla base della canna fumaria, sono sportelli di ispezione (non sempre presenti) ipoteticamente collocati sotto la caldaia del piano terra, sfortunatamente non sempre risultano accessibili quindi in caso si interverrà tramite un muratore che creerà l’accesso per il lavoro, questo servirà anche poi in caso di necessità (es. Pulizia).

Il quarto elemento è il materiale della canna fumaria, dal laterizio all’acciaio ce ne sono diversi e influenzano il tipo di lavoro necessario per un risanamento ottimale, da questo aspetto riusciamo a prevedere l’invasività dell’intervento.

Il quinto elemento è lo scarico della condensa alla base della canna fumaria, nel momento in cui verranno installate caldaie a condensazione la condensa sarà un fattore importante quindi sarà importante che confluisca nel modo adeguato, in caso non fosse presente sarà da valutare con un idraulico di crearne uno e allacciarlo in modo che rispecchi le normative.

La garanzia del materiale per questo risanamento ha una durata di 25 anni.

Come anticipato è possibile far convivere nella stessa canna fumaria caldaie a camera stagna (Tipo C) insieme alle caldaie a condensazione (se il dimensionamento è adeguato) fin quando le prime non saranno sostituite.

Con la norma UNI 10845/2018 è ammessa la possibilità di sostituire un apparecchio di tipo C, dopo verifica dimensionale e funzionamento ad umido della canna fumaria, con un altro a condensazione anche in momenti diversi

Nel caso dei camini a legna il sistema di installazione è uguale a quello delle caldaie a gas, va inserito il materiale dalla base e fatto attraversare su tutta la lunghezza, gonfiato con aria e indurito con vapore.

Gli elementi da verificare sono necessari tramite un sopralluogo e videoispezione per realizzare un lavoro ottimale.

Il primo elemento è accertarsi che il camino sia pulito così il materiale riuscirà ad aggrapparsi alle pareti in modo efficiente.

Il secondo elemento è che il camino sia libero da ostruzioni che impediscano un risanamento corretto.

Il terzo elemento è l’accesso dalla base che a volte potrebbe essere limitato da sportelli o simili.

La garanzia del materiale per questo risanamento è della durata di 10 anni.

QUALSIASI sia il risanamento da effettuare il preventivo potrà essere fatto con una stima media dei costi ma per la conferma è assolutamente necessario il sopralluogo e la videoispezione.