La tua linea del gas perde? Il pronto intervento ti ha chiuso il gas e non sai cosa fare? Abbiamo la soluzione: con un risanamento dell’impianto del gas riusciamo a portare le perdite dell’impianto a zero senza costosissimi interventi murari o dispendiose creazioni di linee nuove evitando disagi e risparmiando sul portafoglio.
Dopo una verifica della tenuta (inferiore ai 5 litri/h) inseriremo della resina capace di chiudere le microfessure causate dalle guarnizioni che causano la perdita, prepareremo i documenti necessari e non avrai nulla da temere.
Garanzia dalla durata di 10 anni sulla resina per dimostrare la sua resistenza sul lungo periodo, l’impianto dopo il risanamento sarà come nuovo.
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Modalità operativa
In questo tipo di risanamento dovremmo valutare alcuni elementi per effettuare il lavoro in modo efficace.
Il primo elemento è il materiale dell’impianto, in base a questa informazione riusciremo a capire che tipo di perdita è presente e come aderirà la resina.
Il secondo elemento è il tragitto dell’impianto dal contatore alle utenze in casa.
Il terzo elemento è il numero delle utenze presenti (es. caldaia, piano cottura).
Il quarto elemento è la dimensione dell’impianto, così sapremo quanta resina andrà all’interno per il risanamento.
Per effettuare il risanamento si dovranno smontare i rubinetti delle utenze in casa e sostituirli provvisoriamente con quelli necessari per svolgere il lavoro e smontare la parte di contatore collegata all’impianto in direzione delle utenze.
Successivamente si metterà tutto l’impianto in pressione con aria da 3 a 5 bar per verificare la tenuta strutturale del materiale dell’impianto ed essere sicuri che il risanamento sarà efficace, dopo di che verrà inserita la resina nell’impianto dal contatore fino a tutte le utenze così che tutta la linea sarà completamente piena.
La resina sarà lasciata in pressione all’interno per darle il tempo di chiudere tutte le microfessure presenti per un’ora abbondante.
Alla fine dopo che la resina avrà terminato il tempo in pressione saranno fatte passare delle palline di gomma nell’impianto così da togliere la resina in eccesso e lasciarne solo uno strato che ricopre tutta la superfice interna così infine da procedere all’asciugatura che la indurisce.
Terminato il risanamento tutti i rubinetti verranno rimontati e le utenze ricollegate in modo da effettuare una prova di tenuta dell’impianto nella sua interezza secondo la norma UNI 11137, utenze incluse, verrà quindi redatto il modulo A12/B12 con la documentazione necessaria da inviare all’azienda del gas.
Ricordiamo che con la normativa vigente ci sono alcuni aspetti da sottolineare per utilizzare il gas in sicurezza:
1 - Nel caso sia presente il piano cottura a gas i fornelli devono obbligatoriamente essere dotati di termocoppia, questa permette di non fare uscire il gas nel momento in cui il fuoco si spegne contrariamente dai piani cottura sprovvisti che con il regolatore aperto farebbe uscire gas in continuo con grossi rischi.
In caso non sia presente la termocoppia sui piani cottura anche con l’impianto risanato è possibile che l’azienda del gas non proceda alla riapertura del contatore per requisiti insufficienti alla sicurezza.
2 - Spesso per il collegamento del gas dal rubinetto al piano cottura è utilizzato un tubo in gomma, questi hanno scadenza dai 2 ai 5 anni (sul tubo è stampato l’anno di scadenza), attualmente sono utilizzati tubi in acciaio inox rivestiti che non hanno scadenza, è necessario che il tubo in gomma non sia scaduto o sia sostituito con un altro a norma.
Le prove di tenuta dell’impianto vengono eseguite tramite un dispositivo certificato e sottoposto a revisione annuale.
PROVE DI TENUTA
Tra i servizi che proponiamo possiamo provvedere, anche per conto terzi, delle prove di tenuta: con la nostra strumentazione possiamo eseguire prove di tenuta su impianti gas nuovi e da ripristinare dopo lavorazioni, modifiche o risanamenti.
Oltre agli impianti gas possiamo eseguire inoltre prove di tenuta su canne fumarie.
Per le prove sono utilizzati strumenti certificati con revisione annuale.
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Modalità operative
Per eseguire una prova di tenuta ad un impianto gas è sufficiente collegarsi da un’estremità dello stesso, consigliabile l’accesso dal contatore, e successivamente regolarsi con le utenze in modo da provare la linea correttamente.
La prova viene eseguita con uno strumento certificato con revisione annuale secondo la normativa vigente.
Alla fine della prova verrà rilasciato lo scontrino con i dati e la normativa utilizzata.
Per eseguire una prova di tenuta ad una canna fumaria singola è necessario avere l’accesso alle sue estremità e l’allaccio della caldaia, una volta effettuata la prova verrà rilasciato uno scontrino con i dati e la normativa utilizzata.
Per eseguire una prova di tenuta ad una canna fumaria collettiva è necessario avere l’accesso alle sue estremità e gli allacci delle caldaie di ogni piano, una volta effettuata la prova verrà rilasciato uno scontrino con i dati e la normativa utilizzata.
La prova viene eseguita con uno strumento certificato con revisione annuale secondo la normativa vigente.